Roberto Sinagoga da Cassino, in provincia di Frosinone, è arrivato in tutto il mondo grazie alla sua voce e al suo stile “classical groove”, un mix di sonorità classiche e contaminazioni moderne. Ma soprattutto grazie al suo rapporto con il pubblico, diretto e strettissimo: “Ognuno di loro - dice – si è portato via un pezzetto del mio cuore”.
Prima di salire a bordo delle navi Costa, la tua voce ti aveva già fatto viaggiare a lungo.
Ho interpretato dal 2004 al 2006 Gringoire, uno dei personaggi principali del musical campione d’incassi “Notre-Dame de Paris” di Riccardo Cocciante, che è in scena ancora oggi dal 1998. Arrivavo dalla gavetta ed ho iniziato a lavorare con uno degli spettacoli più straordinari del momento! Anche dopo quell’esperienza non ho mai smesso di studiare, e ho avuto la fortuna di frequentare a Los Angeles i corsi di grandi maestri come Seth Riggs e Gary Catona, che hanno seguito artisti del calibro di Madonna, Michael Jackson e Whitney Houston.
Com’è iniziata la tua collaborazione con Costa?
Ho sempre avuto il desiderio di cantare su una nave da crociera, così nel 2009 ho mandato il mio curriculum e sono stato selezionato. Quando sono salito a bordo mi sono sentito come Alice nel Paese delle Meraviglie: i teatri sono incredibilmente all’avanguarda, con tecnologie avanzatissime, luci e scenografie pazzesche. Sono stato a Las Vegas, Broadway, Londra, e solo là ho visto meccanismi e strutture di questo tipo.
Quindi lavorare a uno show di bordo richiede grande professionalità e dà grande soddisfazione.
C’è una squadra tecnica eccellente, collaboriamo tutti per realizzare lo show. Prepariamo ogni volta la selezione dei brani in base alla stagione, alla nave, a molte variabili. Il repertorio è sempre diverso, soprattutto per accontentare i Soci che viaggiano molto e regalare loro emozioni nuove ogni volta. La bellezza degli spettacoli di bordo, poi, è quella di avere di fronte un pubblico di diverse nazionalità. Arrivare al cuore di tante persone che parlano lingue diverse è una sfida meravigliosa.
Che rapporto hai col pubblico delle navi Costa?
Straordinario, soprattutto con i Soci CostaClub: molti di loro sono ormai dei veri amici per me. Quando mi confronto con loro so che si aspettano un livello sempre più alto e accontentarli è una piacevole sfida. Lo scorso autunno ho partecipato alla crociera del CostaClub su Costa Magica e ho addirittura fatto imbarcare delle scenografie ad hoc! Ogni Socio si è portato via un pezzo del mio cuore, sono contentissimo quando mi scrivono sulla mia pagina Facebook e rispondo a tutti personalmente. Ascolto sempre il loro giudizio: sono disposto a cambiare il repertorio in corsa in base alle loro impressioni. L’emozione più bella? Quando sento che si commuovono con me. Ogni spettacolo è un meraviglioso scambio di energia tra artista e pubblico.
Raccontaci il tuo ricordo più bello legato a una crociera.
La prima volta che mi sono esibito a bordo. Ero in Nord Europa con Costa Deliziosa, nella prima esibizione della serata è successa una cosa stupenda: molti Ospiti hanno saltato la cena, che li attendeva dopo lo show, per assistere anche al secondo spettacolo! C’erano persone in piedi, altre sedute sui gradini. È stata una soddisfazione incredibile. Vale la pena fare questo lavoro solo per vivere momenti come questo.
"Un abbraccio a tutti i Soci! Spero di vedervi preso a bordo. Magari in una Crociera CostaClub…"