Il clima mite e temperato durante tutto l’anno le rende belle e irrinunciabili, e infatti le chiamano le “isole dell’eterna primavera”: le Baleari, che si trovano nel Mediterraneo occidentale e appartengono alla Spagna, sono una meta ideale per le vacanze. Cornice naturalistica, di rara bellezza, contengono tracce del loro passato, essendo un crocevia tra Occidente e Oriente.
Qui potrete trovare sabbia fine, spiagge uniche, ma anche ristoranti raffinate e un divertimento fatto id locali e una vita notturna frizzante. L’arte e la natura saranno protagoniste del vostro viaggio. Oltre al mare da sogno troverete cattedrali gotiche, palazzi storici, villaggi di pescatori, bellissimi sentieri, campi in cui vi perderete tra aranceti e uliveti. Ibiza, Maiorca, Minorca e Formentera sono le maggiori dell'arcipelago e vi sapranno conquistare, svelandovi i propri tesori. Scoprite insieme a noi le Isole e come trascorrere una vacanza indimenticabile, scoprendone la bellezza.
Mappe Isole Baleari
Maiorca
Maiorca è la più grande delle isole Baleari, e anche quella più frequentata, visto che il suo aeroporto è il terzo più importante della Spagna. Nello stesso riesce a mantenere l’equilibrio e il giusto connubio tra sole, spiagge e mare, con una natura sorprendente, a partire dall’entroterra. Immaginatevi sentieri per le passeggiate e numerosi percorsi da fare in bicicletta. Colori e paesaggi vi daranno la sensazione di essere fuori dal mondo. Il fiore all’occhiello è ovviamente il mare: le spiagge sono numerose e variegate sia in città che fuori. La parola d’ordine è relax e contemplazione del paesaggio. Degne di nota sono in particolar modo le cale (calas), le cui acque trasparenti rimandano ai Caraibi e regalano relax e calma.
Si parte da Palma di Maiorca, la capitale e il centro culturale e amministrativo dell’Isola. La sua posizione è già un primo elemento di fascino, visto che si trova su una meravigliosa baia. Il primo monumento da visitare è la cattedrale di Santa Maria, un edifico in stile gotico catalano, che è rinomato per la sua maestosità architettonica, ma soprattutto per lo scorcio che regala. Si trova di fronte al mare, e tra due edifici simbolo della zona: Il Palazzo dell’Almudaina. il Palazzo Episcopale. Si tratta di due esempi diversi di stile gotico, anche se entrambi hanno subito diverse modifiche durante la loro storia. Il primo edificio è famoso per i suoi eleganti saloni in stile rinascimentale, e per essere la residenza della famiglia reale spagnola a Maiorca.
Palma è anche famosa per la sua anima verde: ci si può sbizzarrire tra passeggiate, viali e giardini. Un esempio di relax è il Paseo del Borne, storico corso, circondato da panchine e alberi: un punto di ristoro dove fare una chiacchierata o immergersi nella lettura di un libro. Colorata e variopinta è la Rambla, resa variopinta da un mercato di fiori freschi. Continuando la passeggiata e costeggiando il mare si arriva al Paseo Marítimo, abbellito dalla presenza di elegante palme. Nei tre chilometri di passeggiata troverete e l’Auditorium, sede di eventi teatrali e musicali anche internazionali e il Club Nautico cittadino.
Sono il mare e le spiagge che fanno battere il cuore ai visitatori. Una delle spiagge più frequentate di Maiorca è la Playa de Palma con la sua spiaggia bianca e le sue attrattive. Per chi vuole allontanarsi dalla città, una bella scoperta può essere Magaluf: il litorale è una successione infinita di bar, locali e hotel. Una tra le spiagge migliori dell’area nord-est dell’isola è Playa de Alcudia: sette chilometri di sabbia bianca e sottile. È un luogo molto frequentato dai surfisti. Nella stessa zona c’è anche Playa del Mago, spiaggia nudista, conosciuta per le sue acque cristalline. Da Palma potrete attraversare la valle di Sóller con una pittoresca ferrovia che passa nel verde tra mandorli e aranceti. Dal centro di Sóller un tram di legno vi porterà al porto della cittadina. A fare da cornice, la maestosità di Puig Mayor, la più alta montagna dell'isola.
I colori degli ulivi e degli aranceti vi faranno apprezzare la città. L'attrazione principale è la Plaça Constitució, spazio raffinato in cui coesistono una storica fontana, ristoranti e caffè. Senza dimenticare, tutta una serie di elementi storici, tra chiese medievali e case storiche del sedicesimo secolo. Per gli appassionati di scienze c’è il Museo di Scienze Naturali, che propone esibizioni sulla flora e fauna maiorchine. Tutta l’isola, in realtà, non smette di stupire. Ci sono, infatti, tutta una serie di paesini “da cartolina” da visitare, a cominciare da Fornalutx. Le origini rimandano ad un’antica fattoria araba, divenuta poi casa colonica in epoca medievale. Storia, architettura e natura: Fornalutx rappresenta l’emblema delle case di montagna maiorchine: qui potrete scoprire la semplicità degli edifici in pietra, l’austerità delle forme e degli spazi.
Un magnifico belvedere, la torre des Verger, è, invece, il simbolo del villaggio di Banyalbufar. Rimarrete innamorati dalle marjades, terrazze lungo i fianchi delle colline, che scendono fino al mare. Queste venivano utilizzate per coltivare l’uva di Malvasia e farne l’omonimo vino che veniva anche esportato all’estero. Alla fine del 1800 le vigne vennero compromesse dalla presenza di un parassita: le terrazze sono state riadattate e nella zona è iniziata la coltivazione delle verdure. All’interno della cittadina si può visitare il complesso monumentale di Clastra de sa Barona. Da non perdere nelle vicinanze nemmeno il villaggio di Estellencs.
Spostandoci, un po’ più a est, si potranno vivere le atmosfere di Valldemossa, uno dei villaggi più popolari costruito al tempo dei Mori. Un’altra chicca sarà Deià: un piccolissimo ma incantevole paese da cui si ammira un panorama straordinario. Ma sull’isola di Maiorca non mancheranno sorprese inaspettate come monasteri e chiese, una baia circolare, senza contare la grotta di Coves del Drac, che il nasconde il Lago Martel.