Monastero Benedettino e Giardino Botanico
Per i fan di Game of Thrones (Il trono di spade) visitare il Monastero di Lokrum è una sorta di déjà vu: proprio qui, infatti, sono state girate alcune scene della celebre serie televisiva HBO. Un fatto che ha impresso, indubbiamente, una forte spinta turistica a Dubrovnik grazie al moltiplicarsi di tour, negozi di souvenir, mostre ed eventi a tema. La finzione televisiva contribuisce, e non poco, al fascino del Monastero Benedettino: va detto, però, che la sua aura leggendaria è molto più antica. La prima testimonianza scritta di Lokrum risale al 1023 e si lega proprio alla fondazione dell'abbazia. Qualche tempo dopo, nel 1192, sulle coste dell'isola sarebbe approdato Riccardo Cuor di Leone, dopo aver fatto naufragio di ritorno dalle Crociate. Per lunghi secoli, il monastero di Lokrum fu occupato dai benedettini, dediti alla preghiera e alla coltivazione di piante officinali ed esotiche. Costretti più tardi ad abbandonare il sito, i religiosi si vendicarono – secondo la leggenda – cospargendo di cera i confini dell'isola e scagliando una maledizione. Con lo scioglimento dell'ordine e l'occupazione napoleonica, anche gli ultimi monaci furono costretti ad andarsene.
A metà Ottocento, l'arciduca Massimiliano d'Asburgo entrò in possesso di Lokrum e decise di trasformare ciò che restava del monastero in una residenza estiva. La lussuosa dimora – mix di elementi architettonici di stampo romanico, gotico e rinascimentale – fu completata con un rigoglioso Giardino Botanico, arricchito da una varietà di piante esotiche importate perlopiù dall'Australia e dal Sud America: di particolare interesse la collezione di eucalipti, cactus e succulente. Nel 1964 l'isola di Lokrum è stata dichiarata Riserva Naturale e nel 1976 Riserva speciale di vegetazione silvestre: è, insomma, un grande parco naturale esteso approssimativamente su un'area di un chilometro quadrato, rivestito di oleandri, agavi, mirti e altre essenze mediterranee, armoniosamente intrecciate alle piante rare. Le passeggiate al monastero offrono un tripudio di meraviglie: palme scultoree, mura maestose – fra cui i resti della basilica – e aiuole scolpite ad arte, oltre le quali spuntano le eleganti colonne del chiostro. Un punto strategico per godersi tutto ciò è il bar ristorante immerso nel verde, uno dei pochi presenti sull'isola.
Fort Royal
Charlotte's Well
Mar Morto
Ammirare i pavoni
Trascorrere qualche ora a Lokrum è un po' come aggirarsi nel mitico Eden. Contribuisce a questa sensazione una presenza molto singolare, i pavoni divenuti simbolo dell'isola. Col loro piumaggio vezzoso, questi nobili animali fanno bella mostra di sé in ogni dove: rappresentano i signori indiscussi di Lokrum, avendone ormai conquistato ogni angolo. La folta colonia tiene compagnia ai visitatori e rappresenta un elemento inconfondibile del paesaggio: anche in spiaggia può capitare di adocchiare un pavone che fa la ruota o zampetta con fare civettuolo. Oppure, può succedere di scorgere qualche esemplare comodamente appollaiato su un albero.
La curiosità sorge spontanea: da dove provengono questi maestosi volatili? I primi pavoni furono importati dalle Canarie e introdotti nell'Ottocento: da allora, la colonia si è ambientata alla perfezione ed è cresciuta a dismisura. A Lokrum sembra di trovarsi all'interno di un quadro, dalle atmosfere sognanti e bucoliche: merito anche dei simpatici coniglietti che saltellano qua e là.
Le spiagge di Lokrum
Lokrum conferma la sua identità incontaminata in tutto e per tutto, anche in fatto di spiagge. L'accesso al mare, va detto, non spicca per comodità, ma ciò non scoraggia minimamente gli amanti dei tuffi e i visitatori più 'avventurosi', attratti dall'acqua meravigliosa. Lokrum è circondata da scogliere rocciose che in alcuni tratti – lungo la costa occidentale – si fanno alte e inaccessibili: in particolari punti dell'isola, però, il litorale si fa meno aspro accogliendo piccole “spiaggette” dove prendere il sole sugli scogli. Fra le più note c'è la cosiddetta spiaggia FKK, ovvero Freikörperkultur (Free Body Culture), la spiaggia aperta ai nudisti. Posizionata nella parte nordoccidentale di Lokrum, questa spiaggia accontenta un po' tutti, grazie alla bellezza del mare e alla sua atmosfera selvaggia.
Per entrare ed uscire dall'acqua sono a disposizione pratiche scalette sulla roccia: operazione ancora più semplice per chi dispone delle scarpette da scoglio. La spiaggia, composta da lastroni piatti di roccia, offre anche un bar dove rinfrescarsi con una bibita o mangiare uno spuntino: è uno dei pochi presenti sull'isola, interdetta al traffico delle auto e priva di hotel: rifocillarsi nel bel mezzo del paradiso terrestre, del resto, è un privilegio. Da non perdere anche la spiaggia Stijene, fra le più amate dell'isola, situata nei pressi del Mar Morto. Incantevole, poi, la Baia di Portoc, tra i luoghi migliori di Lokrum per osservare le meraviglie della vita marina. Come abbiamo visto, anche il Mar Morto è fra le tappe obbligate per un bagno a Lokrum.
Parti per l'Isola di Lokrum con Costa Crociere
Minuscola ma ricca di sorprese, l'isola di Lokrum è uno spettacolo che emoziona inevitabilmente gli amanti della natura. Per scoprirla, basta percorrere uno dei tanti sentieri che la attraversano, circondati da scorci verdeggianti e alberi su cui sonnecchiano languidi pavoni. Ogni percorso conduce a una sorpresa diversa: può trattarsi del magnifico Orto Botanico, del Trono di Ferro o di una spiaggia bagnata da acque cristalline. Lokrum è anche chiamata l'isola dell'amore, dicevamo: lo conferma il Trail Kiss, il “sentiero dei baci” inaugurato di recente che collega tutti i punti più suggestivi e poetici dell'isola. Se hai un animo romantico, sappi che ogni occasione è buona per ammirare il panorama e per emozionarsi, in due e non solo. La voglia di esplorare Lokrum ti sta già contagiando? Parti con una crociera Costa nel Mediterraneo: Lokrum è solo una delle tante destinazioni che ti aspettano!