- La Storia
- Il Parco divertimenti oggi
- Attrazioni migliori
- Come arrivare e info
- Scopri la città di Copenaghen
- Cosa mangiare a Copenaghen
Giardini di Tivoli
La Storia
Il Parco divertimenti oggi
All’interno del parco sono organizzati anche performance e concerti durante la stagione e nei weekend l’intera area viene illuminata dai fuochi d’artificio. Durante Halloween e le feste di Natale l’atmosfera diventa magica e coinvolgente. Nei mesi di novembre e dicembre viene organizzato un mercatino di Natale, che è ritenuto uno ei più belli della Scandinavia e che richiama migliaia di persone e permette di degustare specialità tipiche e dolciumi.
Di sera l’atmosfera diventa romantica con le lucine che colorano i vialetti e gli alberi. I ristoranti e le caffetterie restano aperti anche dopo il tramonto e c’è la possibilità anche di sposarsi in alcuni dei luoghi più particolari.
Attrazioni migliori
Insieme alla ruota panoramica e le giostre tradizionali, come gli autoscontri, le persone possono passeggiare nei giardini che si ispirano alle favole di Andersen. Molto pittoresco è il teatro della Pantomima, una costruzione molto originale, in stile cinese. Il pubblico si trova all’aperto, mentre il palcoscenico si trova all’interno della costruzione. Il sipario è rappresentato dalla coda meccanica di un pavone. Molto apprezzata dai visitatori è Vertigo, una piattaforma in cui si può simulare di avere il controllo di un aereo.
Particolarmente rinomato è anche il Teatro di Vetro. Il simbolo del Parco è rappresentato dalle Montagne Russe, costruite in legno. Un operatore vigila sulla velocità di modo che non sia troppo elevata. La Ruota Panoramica vi regalerà una vista meravigliosa sul parco e su tutta Copenaghen. Una delle attrazioni preferite dai bambini è il Tivoli’s Boys’ Guard in cui i più piccoli impersonano le guardie reali, partecipando a una sfilata e a delle marce musicali.
Come arrivare e info
Scopri la città di Copenaghen
La Sirenetta è il simbolo di Copenaghen ed è un buon modo per iniziare a respirare l’atmosfera della capitale danese. A colpire saranno i suoi punti verdi e i suoi parchi, a cominciare dal Parco Superkilen, che si trova nel quartiere Nørrebro, uno dei più alternativi e dinamici, particolarmente apprezzato per lo shopping. Un altro ottimo punto di ristoro è il Parco Churchill. Copenaghen è anche popolare per i suoi manieri. Il castello di Rosenborg vi farà entrare in una favola, grazie ai suoi inconfondibili mattoni rossi. L’edificio fu voluto da Cristiano IV e risale al 1606.
Al suo interno si possono vedere diverse collezioni d’arte, in un percorso affascinante tra vetri e porcellane. Nel Castello di Amalienborg ci abita la famiglia reale. Si tratta di un complesso formato da quattro palazzi in stile rococò. La città offrirà anche chiese e musei attraverso cui conoscere la storia di un intero popolo. Tra i vari quartieri che caratterizzano la località, merita una menzione speciale Indre By, affascinante per il suo intreccio di strade e vicoli e per i suoi numerosi locali.
Cosa mangiare a Copenaghen
Copenaghen vi sorprenderà anche dal lato culinario. Per iniziare potreste stuzzicare l’appetito con un Smørrebrød, un sandwich con pane di segale e i più disparati ingredienti tra uova, salmone, formaggio, aringhe, pomodoro e maionese. La ricetta tradizionale per eccellenza è, però, lo Stegt flæsk, il maiale croccante, condito con una salsa al prezzemolo e che ha contorno delle patate lesse. Molto saporite anche le polpette di maiale (Frikadeller), cotte nella birra e insaporite con noce moscata.
Anche il pesce merita un cenno con un piatto semplice, ma molto apprezzato come il merluzzo bollito (Kogt Torsk). Tra le zuppe c’è, invece, quella con l’anguilla, uno dei cavalli di battaglia della cucina danese. Per quanto riguarda i dolci nell’elenco c’è il Wienerbrød, una leccornia importata dall’Austria nel XIX secolo, fatta con burro, farina, mandorle e zucchero. Continuiamo il momento goloso con delle polpettine di mela, dal nome molto difficile Æbleskiver. Vanno per la maggiore a Natale, cosparse con dello zucchero a velo.