Spiagge di corallo e sabbia lavica, candide oasi incorniciate dalle mangrovie, precipizi di roccia, lagune sorte all'interno di antichi crateri … coi loro paesaggi vulcanici, le Galapagos sono indubbiamente fra i luoghi più belli della terra e, in assoluto, fra le mete più fascinose per una crociera in Sud America. Geograficamente parte dell'Ecuador e bagnato dalle acque del Pacifico, l'arcipelago di Darwin vanta un patrimonio naturalistico unico al mondo. La parola chiave è eco-turismo: la quasi totalità delle Galapagos, non a caso, è compresa nel Parco Nazionale e solo una minima frazione del territorio è occupata dagli insediamenti umani. L'esistenza del Parco Nazionale risale al 1959: qualche anno più tardi, nel 1978, le isole sono state dichiarate Patrimonio Naturale dell'Umanità e successivamente Riserva della Biosfera.
Nel 1984 è stata la volta della Riserva Marina, anch'essa dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Basta questo riepilogo per intuire il pregio naturalistico dell'arcipelago situato a cavallo dell'Equatore. Fra le zone vulcaniche più attive della terra, questo gruppo di isole colpì Charles Darwin, come noto, per la biodiversità e per la varietà dei suoi habitat, merito delle correnti e della distanza dal continente: furono proprio le Galapagos a ispirare una delle opere più celebri della storia scientifica, il trattato L'origine delle specie. Non c'è dubbio: per chi ama la natura, esplorare questo luogo è un'emozione molto forte. Chi ha la fortuna di visitare questo paradiso terrestre, inoltre, non deve rinunciare a rilassarsi su spiagge meravigliose, anzi.
Qui il tempo sembra essersi fermato e, proprio come nel mitico Eden, si sta a tu per tu con animali selvaggi che si mostrano socievoli e mansueti: ci si gode l'abbronzatura circondati da sule, leoni marini, fringuelli delle Galapagos, tartarughe, iguane, fenicotteri e pinguini. L'elenco potrebbe continuare a lungo: anche per gli appassionati di snorkeling, i siti di immersione e la quantità di incontri che si possono fare da queste parti è strabiliante. Se ciò non dovesse bastare, si può rendere l'esperienza ancora più emozionante spaziando fra numerose altre attività: oltre alle passeggiate, ci si può godere una gita in kayak con partenza da Tortuga Bay, oppure un tour in bicicletta, un'arrampicata, un tour delle baie in gommone o un'uscita con il surf. La cosa migliore è scegliere una crociera Costa per navigare comodamente fra le isole e andare alla scoperta delle 8 spiagge più belle delle Galapagos:
Tortuga Bay
Tortuga Bay si trova sull'isola di Santa Cruz, sede del Galapagos National Park Service e della Charles Darwin Research Station. Popolata di iguane e volatili, è una visione indelebile: una baia verdeggiante divisa in due da una serie di contrafforti rocciosi che si allungano fra acque turchesi. Questo confine di rocce crea due spiagge gemelle, due lingue di sabbia dal candore quasi accecante. La prima di queste spiagge è detta Playa Brava, mentre la seconda prende il nome di Playa Mansa. Come facilmente intuibile, le due spiagge – lunghe circa due chilometri – si differenziano fra loro per l'atmosfera che le caratterizza.
La prima è più movimentata, in virtù delle onde piuttosto forti e delle correnti: sono proprio queste caratteristiche a renderla meno frequentata, nonché un habitat propizio per la nidificazione delle tartarughe marine. Più tranquilla Playa Mansa, dove ci si può riparare sotto le mangrovie coi piedi affondati nella sabbia bianca. Nei dintorni zampettano le cosiddette patas azules, ovvero le sule piediazzurri, dalle scenografiche zampe palmate dipinte di blu.
Vietato rinunciare a una gita in kayak a Tortuga Bay: una volta arrivati in spiaggia, è possibile noleggiare la canoa direttamente in loco, approfittando di una guida del posto per scoprire le bellezze dell'area protetta. Bellezze che stanno dentro e fuori dall'acqua: fra gli incontri subacquei più comuni, in particolare, ci sono le tartarughe marine e i piccoli squali martello. Come già ricordato, alle Galapagos gli animali non sembrano vivere la presenza dell'uomo come una minaccia: di conseguenza, con la giusta dose di discrezione, è possibile avvicinarli con facilità e sperimentare una sensazione di armonia unica.
Puerto Villamil
La Loberia
La Loberia è tra le spiagge più ammalianti dell'isola di San Cristobal: lunga e tranquilla, rapisce per il suo aspetto incontaminato. Il paesaggio è formato da colate laviche che si tuffano in mare: sulle rocce scure prendono il sole le iguane, simili ad animali preistorici. I curiosi rettili non sono gli unici a godersi il relax: la spiaggia de La Loberia, infatti, è frequentata anche dai loni marini che sonnecchiano placidi sulla sabbia bianca.
I pigri animali non sembrano affatto turbati dalla presenza dei visitatori: la tentazione di schiacciare un pisolino può diventare contagiosa. Meglio, però, non sprecare il tempo a disposizione: non capita tutti i giorni di rilassarsi su una spiaggia come La Loberia. Tanto meno, di nuotare in acque così cristalline, magari in compagnia delle tartarughe, o di solcarle a bordo del kayak. Non è obbligatorio pagaire per apprezzare la bellezza del luogo: per fare il pieno di biodiversità, infatti, è più che sufficiente percorrere la passeggiata naturalistica – lunga un chilometro circa – che si sviluppa lungo la spiaggia. Chi cerca le emozioni forti, volendo, può dedicarsi anche al surf solcando le onde che accarezzano la spiaggia.
Las Bachas Beach
Rabida Island
Gardner Bay
Puerto Chino
Cerro Brujo
Chiudiamo la rassegna con Cerro Brujo, stupefacente spiaggia di sabbia bianca e morbida situata lungo la costa settentrionale di San Cristobal. Da qui la vista è magnifica: è possibile avvistare anche il cosiddetto León Dormido, o Kicker Rock, formazione geologica molto particolare. Si tratta di un grande scoglio che ricorda, per l'appunto, la sagoma di un leone marino addormentato. Kicker Rock è tagliata in due da una grande fenditura che consente il passaggio di piccole barche.
La magia del paesaggio, il candore della sabbia corallina e la ricchezza della flora e della fauna creano un contesto incredibilmente spettacolare. La peculiarità di Cerro Brujo, in particolare, è data dal grande arco naturale che incide la scogliera e dal grande cratere che sorge sopra il mare. Per ammirare da vicino le formazioni rocciose che circondano la spiaggia si può optare per un “panga ride”, ovvero per un'escursione a bordo del “gommone” tipico delle Galapagos che consente di raggiungere anche gli anfratti più nascosti. Compresi i siti più belli per un'immersione o per una parentesi dedicata allo snorkeling: con meta possibile il già citato León Dormido, dove immergersi in acque profonde fra alte pareti verticali.
Parti per le Galapagos con Costa Crociere
Difficile sonnecchiare sulle spiagge delle Galapagos: la bellezza è tale che non si finirebbe mai di ammirare lo scenario. Per assaporarlo intensamente ci si può dedicare anche al trekking, attraversando a piedi i paesaggi vulcanici che caratterizzano questo mitico arcipelago. Oppure, tuffarsi in acqua con la maschera da snorkeling e nuotare fra tartarughe, minuscoli squali e pesci multicolori. Zaino in spalla o immersi nel mare turchese, la meraviglia è servita.
Una volta giunti fin qui, si vorrebbe che la vacanza durasse all'infinito, per non perdere neanche uno spicchio del paradiso terrestre. Sogni di ammirare tutte le isole dell'arcipelago, di sbarcare nei luoghi più selvaggi delle Galapagos e di rilassarti su spiagge dal fascino primordiale? La soluzione c'è: vivi l'emozione con una crociera Costa!