Una delle destinazioni di mare più straordinarie al mondo, dove la sabbia è sempre fine e bianca, le palme rigogliose, il mare scintillante e le città vivacissime. Ha proposte per tutti i gusti e tutti i budget, centinaia di hotel da scegliere, ristoranti da valutare tra molte proposte e tante possibilità di divertimento. L’isola può vantare una trentina di meravigliose spiagge tra cui scegliere la preferita. Dalle più popolari e scintillanti a quelle più nascoste ma altrettanto affascinanti.
Quali sono le spiagge più belle di Phuket? Le spiagge di Patong, di Rang Yai e molte altre. Scopri quelle migliori e vivile con una crociera Costa.
- Spiaggia di Patong
- Spiaggia di Khao Phing Kan
- Spiagge di Rang Yai
- Spiagge di Phi Phi Don
- Spiaggia di Nai Harn
- Freedom Beach
- Spiaggia di Kata
- Spiaggia di Karon
- Spiaggia di Kata Noi
- Spiaggia di Laem Singh
- Spiaggia di Ya Nui
- Spiaggia di Kamala
- Spiaggia di Bangtao
- Spiaggia di Mai Khao
- Surin Beach
- Paradise Beach
- Spiaggia di Pansea
- Spiaggia di Nai Yang
- Spiaggia di Naithon
- Spiaggia di Ao Sane
- Banana Beach
- Spiaggia di Panwa
- Spiaggia di Rawai
Spiaggia di Patong
Partiamo nel nostro viaggio dalla spiaggia principale, sulla costa ovest. Patong è anche una piccola ma affollatissima città, con una particolare predisposizione per la vita notturna. Strade piene di locali, tanti ristorantini che danno il meglio in fatto di cucina tipica e negozietti che riservano sorprese speciali. E poi c’è la spiaggia, che si trova nel quartiere turistico, rimodernato dopo lo tsunami del 2004. Punto di riferimento inevitabile per chi arriva da queste parti cercando la conclusione perfetta per una delle tante feste, ma anche luogo di ritrovo ideale per amici che qui si danno appuntamento prima o dopo le serate (o magari nottate) in discoteca. Ecco perché è considerata una spiaggia adatta ai turisti più giovani invece che alle famiglie, ma si tratta di una base a cui fare riferimento anche per non rinunciare ai tanti servizi che la città può proporre e al tempo stesso per frequentare le feste tra un locale e l’altro.
Propone anche attività acquatiche di ogni tipo ed è il centro principale per le immersioni. Chi la cerca, sa di trovare anche una grande e qualificata offerta di cibo: pesce fresco alla griglia oppure frutti di mare da gustare nei ristoranti con musica dal vivo e una vista spettacolare. Non mancano neanche locali italiani e giapponesi di buona qualità. Il cuore della città è tutto compreso nella via principale, Bangla Road, una strada pedonale che punta verso il mare ed è consacrata alla night-life in tutte le sue espressioni. Insomma, magari non esprime il più autentico spirito thailandese, ma Patong sa offrire divertimento sotto ogni punto di vista.
Spiaggia di Khao Phing Kan
Ne avrete certamente sentito parlare come l’isola di James Bond. Questo perché nel 1974 è stata scelta come location del film di 007, “L’uomo dalla pistola d’oro”, interpretato all’epoca dall’attore inglese Roger Moore. È un’isola che si trova nella baia di Phang Nga non distante dalla cittadina di Phuket ed è parte del Parco Nazionale di Ao Phang Nga. Già questo fa intuire la bellezza del luogo. Ma ciò che più la caratterizza è l’imponente roccia che si erge dall’acqua nella zona della baia maggiore vicino al monte Pingkan.
Osservandola da lontano assomiglia a una gigantesca unghia che sembra immergersi nel mare. Non è consentito arrivarci con imbarcazioni a motore, ma in alternativa ci si può approdare con una canoa dopo l’avvicinamento in traghetto. Da visitare anche le bellissime torri di calcare e le grotte presenti sulla costa, ma solo nei periodi di bassa marea. Al centro dell’isola la foresta pluviale, formata da mangrovie e cactus, nasconde centinaia di specie di uccelli e una ventina di rettili.
Spiagge di Rang Yai
Spiagge di Phi Phi Don
L’isola principale delle iconiche Phi Phi Island (l’altra è Phi Phi Leh) è dotata di ogni confort, punto di approdo dei traghetti provenienti dalle altre isole e dalla terra ferma. Il turismo di massa purtroppo negli anni ha messo a rischio la sua bellezza. Anche le ricostruzioni del dopo tsunami hanno contribuito a deturpare il suo fascino esclusivo. Così come i tanti, troppi resort nati a scapito delle palme. Il gioiello più autentico di Phi Phi Don resta quello delle spiagge sulla costa orientale, fortunatamente ancora splendide e ancora caratterizzate da una natura selvaggia e bellissima.
Laem Thong, per esempio, è una meravigliosa striscia di sabbia chiarissima circondata da un verde brillante oltre che dal blu del mare. Lo Bakao Beach è incastonata in una lussuriosa baia circondata da alte colline a picco sull’acqua, a sua volta trasparente e molto bassa, adatta ai bambini. Pochi locali e tanta natura. Stesso discorso per Rantee Beach, selvaggia e incontaminata, mentre Ao Tho Ko Beach è uno dei tesori nascosti dell’isola dove lo snorkeling è possibile quasi a riva e mette in mostra oltre ai pesci colorati anche squaletti innocui. Modee Bay, vicinissima alla più frequentata Long Beach, è decisamente tranquilla ma con la possibilità di scegliere tra molti ristorantini di pesce.