Foglie piccole di un verde acceso e un profumo che si riconosce subito: è il basilico, una pianta aromatica tanto celebrata e amata in Italia, protagonista dei piatti della dieta mediterranea e profumo inconfondibile dell’estate del Bel Paese. Dolce e speziato, il suo aroma è per la mente come un soffio di tramontana, quel vento che viene dal Nord e che in Liguria regala cieli tersi e giornate splendenti, con i contorni delle montagne scolpiti sul mare. Non potete quindi perdere, durante la vostra crociera, una sosta culinaria in uno dei tanti ristorantini che punteggiano il litorale: con vista mare e gustando il pesto, ovviamente. Anche se il basilico è un ingrediente immancabile a bordo delle navi Costa, vista la “genovesità” della Compagnia, che nel 1948 nacque a Genova e dove oggi continua ad avere la sua sede: dal capoluogo ligure partì anche la Anna C., la prima nave passeggeri ad attraversare l’Atlantico meridionale dalla fine della guerra.
Partenza al profumo di basilico
Prima di partire con il vento in poppa alla volta del mondo o mentre la nave sosta in una delle principali città liguri, godete del tempo a disposizione per scoprire qualcosa in più sul basilico e rimanere estasiati dal suo gusto inconfondibile. Le zone di maggiore produzione sono Prà, quartiere di Genova, Celle, Albenga e Andora, nel savonese, ma anche il basilico del sarzanese, a La Spezia, è piuttosto conosciuto e apprezzato. Prà resta in ogni caso la culla di questa pianta aromatica e proprio qui è stato creato il Parco del Basilico di Genova, dove viene coltivato il “cru” del basilico genovese, che ha ricevuto nel 2005 il riconoscimento di prodotto a Denominazione di Origine Protetta. Raccolto a mano e venduto a piantina intera con tanto di radici, in “mazzetti” o in “bouquet”, con il suo profumo rappresenta l’intera Liguria: gli oli essenziali contenuti nelle sue foglie donano al basilico un aroma intenso e inimitabile, fresco e inebriante, che ricorda l’estate.
Pesto: un cadeau dalla Liguria
Tra focaccerie, osterie e botteghe storiche, durante la sosta della vostra crociera sono un must i prodotti a base di basilico, primo su tutti il pesto. La ricetta tradizionale prevede basilico genovese DOP, olio extravergine d’oliva, sale, pinoli, aglio, pecorino sardo e parmigiano. Gustatelo per esempio alla Trattoria Da Maria, in vico Testadoro, nel centro di Genova, un luogo storico della città, o a Il Genovese, in via Galata, il cui proprietario è il promotore del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio, iniziativa nella quale 100 concorrenti provenienti da tutto il mondo si sfidano a colpi di pestello e mortaio. Delizioso per condire la pasta tipica della regione, come trofie (pasta corta e sottile), trenette (simili agli spaghetti, ma piatte), testaroli o panigacci (quadrotti di acqua, farina e sale cotti tra due piastre originariamente di ghisa o terracotta e tipici della zona dello Spezzino), per districarsi tra le tante varietà in commercio e portare con sé dalla crociera un souvenir che sa di Liguria, ricordate di chiedere, nei negozi, se aderiscono al Consorzio di Tutela del Basilico Genovese DOP.
Una curiosità in più
A metà tra storia e leggenda, si racconta che da grandi navigatori quali erano, i genovesi esportarono la tradizione e l’uso del basilico in tutto il Mediterraneo. Come? Coltivando piantine di basilico nel “giardinetto”, un piccolo spazio a bordo nelle immediate vicinanze della cabina del Comandante, adibito a “orto pensile”. Per loro non era immaginabile rinunciare al pesto per tutte le settimane o mesi di viaggio!
Credits foto: AGE/MONDADORI PORTFOLIO