- Castello di Loppem
- Fabbrica di cioccolato
- Lago dell'amore
- Torre del Beffroi
- Piazza del Mercato
- Rozenhoedkaai
- La Chiesa Di Notre-Dame
- Gita in Barca Sui Canali
- Basilica del Sacro Sangue
- Museo Groeninge
- Museo Arentshuis
- Ospedale Di Saint John a Bruges
- Il Mulino Sint-Janshuis
- Beghinaggio di Bruges
- Museo delle patatine fritte
- Historium Bruges
- Nei dintorni di Bruges: Ponte di San Michele
- Nei dintorni di Bruges: Cattedrale di San Bavone
- Nei dintorni di Bruges: Castello dei Conti di Fiandra
- Nei dintorni di Bruges: Stadio Re Baldovino e Grand Palais du Centenaire
- Nei dintorni di Bruges Castello Reale di Laeken
- Nei dintorni di Bruges: Borgo di Damme
Castello di Loppem
Perché non iniziare la vostra visita a Bruges con un po’ di mistero e un pizzico di curiosità? Il Castello di Loppem, nei pressi della cittadina belga, è una testimonianza neogotica di grande valore artistico. Potrai visitare collezioni d’arte e ammirare arredi dai dettagli pittoreschi. Gli interni mostrano la vita nobiliare del X secolo. Non mancheranno sculture ed elementi esotici, grandi sale signorili, una cucina e anche una cappella.
I discendenti della famiglia risiedono ancora nel secondo piano del castello, mentre tutto il resto è visitabile. C’è anche un rilassante parco all’inglese di 20 ettari in cui cercare un po’ di ristoro, tra alberi centenari, fontane, laghetti e grotte anche se la vera attrazione è un’altra: il labirinto. Avrete l’occasione di passare alcune ore con un po’ di divertimento e di adrenalina.
Fabbrica di cioccolato
Lago dell'amore
Torre del Beffroi
Piazza del Mercato
Rozenhoedkaai
Una strada tra le più colorate e popolari di Bruges. Anche uno degli spazi caratterizzati da più storia, visto che riferimenti alla “alla via lungo il fiume” si hanno già partire dal 1500. Una bella banchina, un posto unico per fotografare le bellezze di Bruges e averle tutte a portata di mano. Un angolo dove le case e le torrette si specchiano sull’acqua, l’edera trabocca sui balconi e sembra voler sfiorare l’acqua. Un’occasione per camminare e perdersi tra gli scorci della città e per apprezzarne le diverse luci.
Terrazze, locali, ristoranti e bar invitano a rilassarsi e a godersi un momento di pausa. Sullo sfondo, il campanile svetta e sfida il cielo, mentre le torrette del municipio si allungano in primo piano. Da qui partono anche diversi itinerari attraverso i canali. Nelle vicinanze si può fare un giro nel tradizionale mercato del pesce o scoprire “La piazza dei Conciatori”, che nel XIII secolo era il centro della compravendita delle pelli.
La Chiesa Di Notre-Dame
Gita in Barca Sui Canali
Basilica del Sacro Sangue
La Basilica del Sacro Sangue è in realtà una doppia cappella, la prima è quella di San Basilio. Questa cappella romanica, piena di fascino e ben conservata, colpisce fin da subito per le sue vetrate colorate: e dà un colpo d’occhio dall’esterno. La vera meraviglia è, però, quella che si trova al suo interno e che rappresenta l’attrattiva principale per i visitatori.
Fu costruita nel 1100 e custodisce una fiala, che potrebbe contenere alcune gocce del sangue di Gesù Cristo. Le cronache narrano che fu il conte delle Fiandre a portarla in Belgio, dopo una crociata in Terra Santa. Si dice che nessuno l’abbia mai aperta dal 1150. La chiesa si trova nella piazza del Burg dove sorge anche il palazzo del Municipio. Fu costruita inizialmente in stile romanico e poi fu trasformata parzialmente nello stile gotico.
Museo Groeninge
Museo Arentshuis
Un palazzo del 1700 in stile neoclassico: questa è la sede del Museo Arentshuis, che è suddiviso in due collezioni. Una riguarda l’artigianato fiammingo in una delle sue massime espressioni: i pizzi antichi. Questo spazio testimonia l’importanza che ha avuto Bruges come centro del commercio per quanto riguarda i tessuti. Il piano terra ospita anche rassegne temporanee.
Al piano superiore si possono, invece, ammirare le opere dello scultore Frank Brangwyn, famoso per le sue scene dipinte en plein air L’artista nacque proprio a Bruges ma visse e creò soprattutto in Inghilterra, rimanendo colpito dalla Rivoluzione Industriale. Alla sua morte decise di lasciare alla sua città natale diverse tele scure, che ricordavano nei toni e nelle pennellate momenti legati all’industria. Fu anche gioielliere e decoratore.
A Bruges c’è un altro museo da non perdere ed è quello dei diamanti: è nato per conservare documenti e strumenti sulle sue caratteristiche e la lavorazione. All’interno ne è ospitato un esemplare grezzo di 252 carati. Chi lo vorrà potrà anche assistere al taglio dei diamanti.
Ospedale Di Saint John a Bruges
Il Mulino Sint-Janshuis
Beghinaggio di Bruges
Luoghi di quiete e riflessione per scoprire come vivevano le beghine, donne nubili o vedove che si sono riunite in comunità per servire Dio. Vivevano nei beghinaggi, di solito alla periferia delle città e al di fuori delle gerarchie ecclesiastiche. Qui le donne conducevano un’esistenza ascetica, mista ad attività lavorative e caritatevoli.
Immaginatevi un gruppo di casette bianche intorno a un giardino alberato: il Beghinaggio della vigna di Bruges è uno di quelli che si sono meglio conservati nelle Fiandre ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco. Ora si può visitare anche un museo, che è stato ricavato da una casa: qui i turisti possono scoprire come vivevano le beghine dal 1700. Le beghine dal 1938 hanno lasciato il posto alle benedettine.
Museo delle patatine fritte
Non è un sogno, né uno scherzo. A Bruges esiste un museo delle patatine fritte. E lo scopo è nobile: raccontare la storia di uno degli alimenti principi del Belgio: e non solo. Il Friet Museum è un emblema a Bruges e regala una prospettiva diversa e giocosa. Innanzitutto spiega come sono le patatine fritte locali: spesse, per essere croccanti fuori e morbide dentro. E poi devono essere fritte due volte, partendo da una speciale varietà.
Il museo si trova in un palazzo d’epoca e racconta diversi aneddoti legati alla patata. Il percorso si sviluppa su tre piani, e parte dalle origini del tubero in Sud America. Si torna successivamente in Europa e poi si passa alla parte pratica che mostra i diversi macchinari utilizzati per la preparazione. Ovviamente non manca un chiosco dove poter fare una adeguata degustazione. È possibile anche ammirare delle friggitrici vintage.
Historium Bruges
Nei dintorni di Bruges: Ponte di San Michele
Nei dintorni di Bruges: Cattedrale di San Bavone
Nei dintorni di Bruges: Castello dei Conti di Fiandra
Nei dintorni di Bruges: Stadio Re Baldovino e Grand Palais du Centenaire
Lo stadio Re Baldovino è un impianto sportivo, che si trova a Bruxelles, conosciuto anche grazie al nome precedente di stadio Heysel. Fu costruito tra il 1929 e il 1930, poi nel 1970 affrontò una prima ristrutturazione. Il restyling completo avvenne nel 1994 con la successiva riapertura con il nome nuovo. Ha ospitato 4 finali di Coppa Campioni. Nel 1985 ospitò quella passata alla storia, come “la strage dell’Heysel”, in occasione di Liverpool-Juventus. Durante l’assalto dei tifosi inglesi un gruppo di supporter italiani si ammassò contro un muro di contenimento che cedette al suolo. Numerosi tifosi caddero per dieci metri sul selciato: il bilancio fu di 39 morti e oltre 600 feriti.
Nello stesso quartiere Heysel si trova altro edificio con una grande storia: le Grand Palais des Expositions, che si estende su una superficie di oltre 14 mila metri quadrati, e fu costruito per festeggiare i 100 anni dell’indipendenza belga. Fu realizzato seguendo i dettami dell’Art Deco e venne utilizzato per l’Esposizione Universale del 1935.