Magia, leggende e una natura che vi toglierà il fiato. Fare un viaggio in Islanda sarà anche buttarsi in una nazione con una storia e un folclore unici. Reykjavik, la capitale, vi accoglierà con tutta la sua esuberanza e creatività, mostrandovi angoli unici e fenomeni naturali irripetibili. E una vita mondana molto interessante.
Un’avventura nella fredda Islanda può rivelarsi ricca di soprese e meraviglia! Scopri le cose più belle da visitare che ti lasceranno a bocca aperta.
- L'Aurora Boreale
- Blue Lagoon
- Reykjavík
- Cascata di Skógafoss
- Cascata di Gullfoss
- Cascate di Godafoss
- I Geyser
- Monte Kirkjufell
- Isafjord
- Seyðisfjörður
- Whale Watching
L'Aurora Boreale
È sicuramente uno di quei fenomeni da vedere una volta nella vita. L’Aurora Boreale rappresenta uno spettacolo unico, e si verifica quando le particelle solari entrano nella ionosfera terrestre e formano delle striature luminose cangianti. Questo evento si può ammirare solo nelle regioni vicine al Polo Nord e Polo Sud. L’Islanda rappresenta un punto di osservazione ideale. I mesi migliori per ammirarla sono fine marzo ed agosto, quando il cielo è sereno e c’è buio. Per goderne appieno bisogna allontanarsi dai centri abitati. Se siete nella capitale, e non volete affittare un camper o organizzare una spedizione notturna, vi basterà allontanarvi per qualche chilometro dal centro per raggiungere The Pearl o la penisola di Seltjarnarners.
Le spiagge sono altre destinazioni particolarmente adatte ad ammirare l’Aurora Boreale, magari nella costa sud, vicino a Vik tra onde e rocce. Ci sono poi dei luoghi molto popolari, come la laguna degli iceberg Jokulsarlon nella costa sud-orientale. A poche ore dalla capitale potete andare a Snaefellsnes, una zona selvaggia senza inquinamento acustico. Un altro luogo molto gettonato è quello di Skogar. Per essere sempre informati su quale sia il periodo migliore per andare a caccia di aurore boreali è possibile scaricare l’app Aurora Forecast, senza dimenticare i numerosi tour che vengono organizzati da agenzie e guide specializzate.
Blue Lagoon
La prossima tappa è una sorta di spa all’aria aperta, che si trova nell’Islanda sud-occidentale, nella penisola Reykjanes. L’acqua di questo lago raggiunge i 39° e il suo colore blu acceso contrasta con la cornice di lava (alta 4 metri) scura ricoperta di muschio, in un’atmosfera che sembra sospesa anche grazie alla cortina di vapore. È particolarmente frequentata anche per le qualità curative delle sue acque ricche di minerali, in special modo silicio e zolfo, utili per curare le malattie della pelle. Questa stazione termale rappresenta una delle attrazioni più visitate dell’Isola, e soprattutto durante il periodo estivo occorre prenotare con molto anticipo per evitare code e lunghe file.
Nella zona è stata realizzata una struttura che ospita un negozio, un caffè e diversi servizi che permetteranno di predisporsi al meglio al bagno. Le acque provengono dalla centrale geotermica di Gunnhuver, attiva dal 1976. Ci troviamo a circa 40 chilometri dalla capitale, a cui è collegata da un efficiente servizio di navette. Il sottosuolo vulcanico permette di ricavare anche il fabbisogno energetico domestico della popolazione. Nelle vicinanze non mancano altre attrazioni, come a Seltun, dove una passerella vi condurrà attraverso campi di pozze di fango ribollenti, depositi, minerali e sorgenti termali.
Reykjavík
Giovane, dinamica e moderna. Eccolo in poche parole lo spirito della capitale islandese, dove vive un terzo della popolazione e dove ci sono un porto e un aeroporto. Il mercato del pesce è ancora centrale nell’economia di questa città che sta comunque crescendo moltissimo anche a livello turistico. Ci sono tante cose da vedere, a cominciare dalla zona del vecchio porto, ricca di negozi, locali alla moda e ristoranti. Tra le attrattive ci sono anche la chiesa di Hallgrimskirkja, popolare per la torre campanaria che si può raggiungere grazie a un ascensore. Qui potrete avere una vista panoramica su tutto il centro della capitale.
Altro punto imperdibile è quello di Perlan, che si trova sulla collina di Öskjuhlid. Nel vostro programma dovrete includere il centro congressi Harpa, con le sue forme avveniristiche che richiamano le colonne di basalto. L’Harpa Concert Hall è la sede dell’Opera islandese e dell’Orchestra sinfonica. Una capatina al famoso mercato delle pulci di Reykjavík è d’obbligo: qui potrete trovare i tradizionali maglioni lavorati a mano e anche diversi prodotti locali da gustare. La città offre anche parchi, complessi ricreativi e sportivi, oltre a diversi musei molto interessanti. Quello principale è il museo Nazionale, che custodisce l’intera storia islandese.
La città offre inoltre molte cose da fare tra escursioni, passeggiate a cavallo o a piedi. Non mancano per tutta la città piscine con saune, scivoli, giardini botanici, piste di pattinaggio e acquari, in particolare a Laugardalur, conosciuta come la “Valle dell’acqua calda”. Reykjavík è una città molto viva e che ha una discreta vita notturna e culturale. Numerosi i concerti, gli eventi e le fiere anche di carattere sportivo che vengono organizzate periodicamente. Lungo le vie del centro si alternano bar, ristoranti e caffè con musica dal vivo.
Cascata di Skógafoss
Il sud dell’Islanda è molto famoso per le sue cascate e per le sue leggende. Ci troviamo a pochi chilometri dal villaggio di Skogar, all’interno di una meravigliosa cornice naturale. Grazie a un salto di 60 metri la cascata di Skogafoss regala molte suggestioni e delle foto meravigliose. Il sole, battendo sull’acqua regala arcobaleni meravigliosi. Nella parte destra della cascata si trova una scalinata con più di 400 gradini che porta alla cima della cascata.
Secondo la leggenda il primo navigatore vichingo che era arrivato nella zona, Thrasi, avrebbe nascosto il suo tesoro nella grotta dietro la cascata. Si dice inoltre che chiunque si bagni nelle sue acque possa ritrovare un oggetto che aveva perduto e che aveva cercato a lungo. A est della famosa cascata inizia il sentiero Laugavegur, uno dei percorsi per amanti del trekking più spettacolari del mondo.
Cascata di Gullfoss
Cascate di Godafoss
I Geyser
L’Islanda vi darà l’opportunità di assistere ad altri fenomeni naturali che vi lasceranno a bocca aperta: i geyser, ovvero una sorgente di acqua bollente che crea colonne di vapore e acqua calda attraverso delle eruzioni spontanee ed intermittenti. Un ruolo importante per spiegare l’origine di questi fenomeni lo giocano i gas surriscaldati che arrivano dal magma surriscaldato e dalle acque sotterranee che circolano in profondità. Una delle zone assolutamente di visitare è l’area geotermica di Haukadalur, una di quelle più apprezzate e fotografate di tutta l’Islanda.
Un’altra area molto popolare è quella di Stokkur, che lancia getti di 18-20 metri ogni 4 minuti. La regolarità della sua eruzioni attrae migliaia di visitatori e turisti ogni anno. In quest’area geotermica si trovano, oltre ai geyser, anche alghe, pozze di fango e fumarole. Il terreno è una collina gialla ricoperta di riolite e di geyserite dalle sfumature grigio-bianche. Ci troviamo a est della capitale, nei pressi del fiume Hvita. L’osservazione è molto interessante: prima nel cratere si iniziano a formare delle piccole bolle, dopodiché si forma un’unica grossa bolla che tende a gonfiarsi e poi a essere travolta da una colonna di fumo e di vapore. In islandese il termine geyser deriva dal verbo “gjosa” che significa emettere a fiotti o eruttare.
Monte Kirkjufell
Questa altura (463 metri) è considerata uno dei punti panoramici più suggestivi al mondo. Qui la natura sarà un’esplosione di forme e di colori, e le fotografie avranno una marcia in più. Ai piedi di questo monte c’è anche una pittoresca cascata che si getta in un laghetto sottostante. Questa cartolina, che annovera anche dei meravigliosi prati verdi, lo rendono uno dei luoghi più fotografati sui social. Ci troviamo nella penisola di Snæfellsnes, nel nord dell’Isola.
Il nome “Kirkjufell” significa “montagna della chiesa” e rimanda alla sua particolare forma, quella di un campanile. Questa location è diventata ancora più celebre grazie alla serie Tv “Trono di spade”, che ha ambientato in quest’area due stagioni. In Inverno i colori e l’atmosfera cambiano completamente. L’altura è circondata da colori come il bianco, il marrone e l’azzurro e se siete fortunati potrete anche assistere al fenomeno delle aurore boreali.
Isafjord
Questa piacevole cittadina rappresenta il centro principale dei fiordi occidentali. È una località dall’anima cosmopolita e vivace con i suoi caffè e ristoranti. La passeggiata vi farà ammirare un bel mix tra edifici moderni e case in legno dai colori molto differenti. Alcuni di questi edifici risalgono al 1700. Tra le attrattive da non perdere c’è la chiesa di Isafjordur, un moderno edificio dalle linee spezzate quasi a voler emulare le onde dell’oceano. Una sorta di omaggio alla vivacità della popolazione locale.
La vostra camminata potrà toccare anche il Monumento ai pescatori di Islanda e poi spingersi fino al Museo del Mare, ospitato nell’edificio più antico di tutta l’Islanda. Tra reti, moli e barche ci sarà il tempo per osservare l’andirivieni delle navi e magari di farsi raccontare una delle tante storie che riguardano i pescatori locali.