La Romana è una splendida cittadina sul litorale meridionale della Repubblica Dominicana. Famosa per le spiagge paradisiache e per l’esplosività della natura. La sua posizione la rende anche un perfetto punto di passaggio per gli scambi commerciali ed economici. Saranno i paesaggi e le molteplici possibilità di scoprirne l’essenza il motore del vostro viaggio. Immaginatevi di perdervi tra le incredibili distese di canna da zucchero o di scoprire pittoreschi villaggi pieni di storia e di folclore.
Scopri tutta la magia e l'incanto di La Romana: spiagge, piscine naturali e tanto altro anche nei dintorni. Una destinazione perfetta per riposare o per cimentarsi negli sport acquatici, scoprendo i tesori marini con lo snorkeling o grazie alle immersioni.
- L'isola di Saona e le piscine naturali
- San Pedro
- Cueva de las Maravillas
- Fabbrica di sigari Macorix
- Grotte dei tre occhi
- Quartiere coloniale
- Fiume Cumayasa
- Altos de Chavón
L'isola di Saona e le piscine naturali
L’isola, che fu scoperta da Cristoforo Colombo, nasconde molte curiosità, a cominciare dal nome che fu scelto per omaggiare la città ligure di Savona, con la quale è tra l’altro gemellata. Ci troviamo nella parte meridionale dell’isola in un vero e proprio paradiso naturale. Le spiagge sono quelle tipiche delle cartoline, con distese di sabbia morbida e chiara e un mare che è più facile provare, piuttosto che descrivere. Inutile dire che l’attività migliore da fare è quella di stare fermi. Lasciarsi coccolare dal sole o dalle onde di un mare calmo che ha quasi le sembianze di una grande piscina naturale.
Potrete nuotare, fare snorkeling o immersioni o semplicemente trovare posto in uno dei numerosi chioschetti e concedervi un cocktail o un succo naturale. Ci sono diverse aree in cui l’acqua non supera il metro di profondità e in cui rilassarsi sarà un gioco da ragazzi. La cornice sarà incantata con palme o imponenti mangrovie a regalare colore. Passeggiare e conoscere i villaggi di pescatori sarà un’altra esperienza molto coinvolgente per entrare in contatto con le persone del posto e conoscerne le abitudini. L’isola, di solito, si raggiunge prendendo un traghetto dal villaggio di Bayahibe.
San Pedro
Nelle vicinanze de La Romana c’è un pittoresco villaggio che regala tante emozioni. San Pedro de Marcoris è famoso per i suoi paesaggi, per la sua vita semplice e per la sua bellezza. Tra le attrazioni principali c’è la cattedrale, uno dei simboli dell’intera isola. La prima costruzione risale al 1800, ma la struttura attuale venne iniziata nel 1910. La chiesa è ricordata per il suo rosone, che ha lo scudo francescano: proprio i frati decisero la costruzione dell’edificio. I pinnacoli e i contrafforti sono in stile gotico, mentre l’interno è in stile romanico. Particolarmente interessanti sono anche le vetrate colorate, oltre agli archi e ai lucernari semicircolari.
Un altro luogo molto apprezzato è il lungomare, che rappresenta il punto di incontro per eccellenza. Qui si alternano bar, ristoranti e locali dove concedersi una pausa con un panorama meraviglioso. Molte persone ne approfittano per bere la birra o il rum locali. Passeggiando per il centro vi troverete circondati da palazzi vittoriani e neoclassici, costruiti durante il boom economico grazie allo smercio di sigari.
Un altro ritrovo caratteristico della cittadina è sicuramente il parco centrale, un’oasi di relax e verde dove vengono organizzati anche diversi eventi sportivi. San Pedro fu celebrato dal cantante, re della Bachata, Juan Luis Guerra, ed è particolarmente celebre per aver dato i natali a diversi giocatori di baseball dominicani che sono approdati nella Major League americana.
Cueva de las Maravillas
San Pedro de Marcoris, che si trova a una decina di chilometri da La Romana, regala anche una delle attrattive più apprezzate della zona: la Cueva de las Maravillas. Si tratta di un imponente sistema di grotte che ospita incisioni rupestri e diversi pittogrammi conservati in ottimo stato e che risalgono a migliaia di anni fa. Vi troverete a voler scoprire 800 metri di labirinti sotterranei. Un’illuminazione studiata “ad hoc” vi permetterà di ammirare delle formazioni geologiche uniche. Oltre alle immancabili stalattiti e stalagmiti, all’interno di una grotta è presente anche una piscina sotterranea di acqua cristallina.
Il fiore all’occhiello della vostra visita, come già detto, saranno le incisioni rupestri realizzate dagli indios Tainos. Si tratta di disegni che risalgono all’età precolombiana e che si trovano in condizioni perfette. Questa collezione rappresenta una delle più interessanti e complete di tuti i Caraibi.
Fabbrica di sigari Macorix
Grotte dei tre occhi
Quartiere coloniale
La Romana è una città ricca non solo di bellezze naturali, ma anche di cultura e storia: il quartiere coloniale ne è un esempio. Fu pensato dai coloni spagnoli ed è per questo che si respira un’atmosfera legata al passato. Accanto a palazzi ed edifici storici convive la modernità di ristoranti, pub ed hotel. Si tratta di uno dei quartieri più frizzanti della cittadina.
Qui ci sono anche musei e gallerie d’arte. La Romana è una città che offre anche giardini e parchi naturali per chi ha bisogno di camminare o di fare un po’ di sport. In questa zona è possibile provare anche alcuni piatti tipici della cucina locale come il platano con carne di maiale fritta o un particolare tubero che ricorda la patata e si chiama Yuca. Molto apprezzati sono anche il formaggio e il pollo fritto. Nelle vicinanze non mancano poi i locali dove apprezzare la musica dal vivo, il ballo e perché no il rum, vero vanto del Paese.
Fiume Cumayasa
Altos de Chavón
È un villaggio ricostruito totalmente in pietra, che replica un villaggio mediterraneo del 1500. È diventato una delle attrazioni turistiche più apprezzate per le atmosfere rinascimentali che si respirano, ma anche per l’intrattenimento, la possibilità di fare shopping e l’offerta gastronomica. Il gioiellino architettonico fu progettato dall’architetto italiano Roberto Coppa, proprio sopra il Rio Chavon, da cui prende il nome. Il villaggio, che si può visitare con un tour, è stato costruito utilizzando la pietra corallina, con i tetti rossi classici, che si possono ammirare nelle nostre regioni dell’Umbria o della Toscana.
Ammirerete un anfiteatro dall’acustica eccezionale e una fontana chiamata “dell’amore”, che sembra essere ispirata a quella di Trevi. Attraverso le caratteristiche vie con gradini e affacci panoramici si arriverà al centro dove ci sono tutta una serie di negozietti. Il simbolo del villaggio è la chiesa di San Stanislao, una location decisamente romantica che diventa spesso location per i matrimoni. Da non perdere il panorama che si apre dalla torre del campanile. Altos de Chavon ospita anche il Museo Archeologico Regionale.