Il nostro prossimo viaggio ci porterà nel Sud Est Asiatico, nella parte superiore dell’Isola del Borneo. Il blu e il verde saranno i colori che vi accompagneranno in questa avventura. Sarte circondati da spiagge che vi toglieranno il fiato tra acque cristalline e lunghe distese di sabbia dove rilassarsi. Luoghi dove è anche possibile dedicarsi agli sport acquatici o al semplice snorkeling e scoprire una barriera corallina senza pari. Potrete poi scoprire isole incontaminate, foreste molto antiche, parchi naturali in cui sono conservate specie endemiche di flora e fauna.
Basti pensare che ci sono almeno 5000 varietà vegetali, tra cui 2000 tipi di piante ad alto fusto. Tra gli animali non si può non ricordare il leopardo nero e la tigre. Il fascino della Malesia è variegato, fatto anche di minareti, città antiche e moderne metropoli che si protendono a un futuro iper-tecnologico, ma anche di tradizioni e folclore. In realtà parliamo anche di due Paesi in uno, la Malesia peninsulare e gli Stati del Sarawak e Sebah.
Ma cosa c’è da vedere in Malesia? Kuala Lumpur, le isole di Penang e Langkawi e molto altro. Scoprite i migliori luoghi da non perdersi con una crociera Costa.
- Kuala Lumpur
- Le grotte di Batu
- Putrajaya
- Klang
- Arcipelago di Langkawi
- Isola di Palau Tuba
- Isola di Penang
- Georgetown
- Isola di Bukit Merah
- Kota Kinabalu
- Parco Nazionale Kinabalu
- Parco Nazionale Taman Negara
- Isole Perhentian
- Mulu National Park
- Kuching
- Tioman
- Bako National Park
- Barracuda Point
Kuala Lumpur
Il significato del suo nome “Confluenza fangosa” rimanda alla sua fondazione nel 1857, all’intersezione del Gombak e del Kelang (due fiumi) in cui è sorta. Kuala Lumpur ha però un’immagine diversa ora. Dinamica, tecnologica, moderna, come dimostrano anche solo le torri più alte del mondo, le Petronas Tower. Non c’è solo futuro, ma anche un passato ricco di tradizioni e testimoniato da antichi palazzi, dagli edifici coloniali dal vivace quartiere cinese ricco di bancarelle. Tra le prime cose da visitare c’è Merdeka Square, centro pulsante della capitale. Sul lato occidentale, sovrastato dalla torre dell’Orologio, alta 43 metri c’è il Palazzo del Sultano Abdul Samed, costruito in stile moresco. C’è poi la pittoresca “Moschea del venerdì” con la sua particolare cupola a cipolla e il boschetto di palme rigogliose.
Chi ha bisogno di un po’ di verde può recarsi nei “Kuala Lumpur Lake Gardens”, un’oasi di pace e il vero polmone della capitale della Malesia. Qui sono ospitate 500 specie di Hibiscus, il fiore nazionale e 800 specie di orchidee. L’area comprende anche tre parchi: quelle delle Farfalle, degli Uccelli e dei Cervi. Di particolare interesse anche la stazione ferroviaria, circondata pinnacoli, obelischi e torri in stile moresco. Sempre colorate e piene di gente sono le vie del quartiere di Chinatown, motore della movida.
Le grotte di Batu
Scoprirete uno spettacolo senza pari a Batu, a pochi chilometri da Kuala Lumpur. Nei pressi di una collina calcarea sorgono queste grotte, che secondo gli esperti avrebbero milioni di anni. Basandosi su una tradizione locale l’intera area sarebbe stata scoperta per caso da alcuni coloni cinesi che stavano cercando di fertilizzare il proprio terreno. All’interno del sito c’è anche uno dei più popolari santuari indù, che si trovano al di fuori dell’India. È dedicato al dio indù della guerra, Lord Murugan, rappresentato da una statua alta più di 42 metri e realizzata con cemento, acciaio, oltre che vernice d’oro.
Il complesso è formato da sei grotte (tre principali). La più grande si chiama Temple Cave (grotta del tempio). Per raggiungere il sito bisogna salire una grande scalinata con 272 scalini. Nella collina ci sono due templi rupestri, pieni di statue e dipinti indù che narrano episodi legati alla vita di Lord Murugan. All’interno delle grotte ci sono pipistrelli della frutta, specie uniche di ragno e numerosi macachi.
Putrajaya
Klang
Arcipelago di Langkawi
Benvenuti in uno dei paradisi del Sud-Est asiatico: le isole Langkawi. Si tratta di un arcipelago di una novantina di atolli che si trovano sul mar delle Andamane, lungo il confine tra Thailandia e Malesia. Il simbolo di questi luoghi è una particolare roccia ricca di manganese. Per arrivarci si può prendere un aereo da Kuala Lumpur e atterrare a Kuah dopo un’oretta di volo. Qui sarete circondati da spiagge da cartolina (la più famosa è Pantai Cenang), tra sabbia soffice, palme flessuose e acque limpide e calme ideali per lo snorkeling e per le immersioni subacquee.
Si può inoltre passeggiare per le rigogliose foreste o rilassarsi presso le numerose attrazioni turistiche. Da non perdere sicuramente l’acquario dove potrete attraversare un tunnel di 15 metri e sarete “letteralmente” ricoperti di pesci. Altra perla il Parco marino dove sarà possibile anche dar da mangiare a dei piccoli squali.
Isola di Palau Tuba
Isola di Penang
Georgetown
I suoi tesori artistici e architettonici sono stati inseriti nel Patrimonio dell’Unesco: quale altro miglior biglietto da visita per Georgetown, capitale dell’isola di Penang. E in effetti il centro storico vi lascerà senza parole tra monumenti ricchi di storia e palazzi raffinati come il Municipio. Ci saranno anche di pacifica convivenza e contaminazione come la Chiesa di San Giorgio e la Moschea Kapitan Keling, edificata nel 1800.
La cittadina è inoltre famosa per i suoi graffiti, realizzati principalmente da un artista lituano, Ernest Zacharevic. Perdetevi poi tra i suoi quartieri dal Komtar, perfetto per lo shopping a quello cinese (Streets Precinct). A Pulau Tikus si possono ammirare templi thailandesi e birmani. Più verso sud si incontra il Tempio del Paradiso, uno dei principali edifici buddisti della Malesia. Il complesso ospita numerose attrazioni tra cui la Pagoda dei diecimila Buddha, una costruzione che si articola su 7 piani e che raccoglie migliaia di statue.
Isola di Bukit Merah
Kota Kinabalu
Si tratta della capitale dello stato di Sabah, nel nord dell’Isola del Borneo: una città in cui vivono due anime. Il passato con i suoi edifici storici e i templi e la modernità che si esprime nei grattacieli e in opere piene di design. La località è colorata e frizzante, apprezzerete i suoi mercatini all’insegna della tradizione, ma anche la sua natura o i suoi quartieri pittoreschi. Caratteristica è anche la sua cucina, caratterizzata da condimenti e sapori forti.
Aggiungete a questo mix anche un fervore creativo e musicale notevole e degli abitanti disponibili e sorridenti. La moschea di Stato del Sabah è una delle attrattive più importanti della regione e colpisce per la sua cupola ricamata con intarsi d’oro. Uno dei punti di ritrovo più apprezzati è il “night market” dove i turisti potranno sbizzarrirsi tra centinaia di bancarelle e soprattutto chili e chili di pesce appena pescato.