Port Said è l’affascinante città che sta a guardia del Canale di Suez. Una città cosmopolita che si estende per oltre 30 chilometri e che rappresenta una porta tra l’Africa e il Medio Oriente. La località venne fondata nel 1859 quando iniziarono i lavori per il Canale di Suez che fu realizzato per unire il Mar Rosso con il Mediterraneo. Questo permise alla città di svilupparsi molto rapidamente. Nel 1926 venne costruita la città gemella sulla sponda asiatica (Port Fouad). Si può visitare il centro storico di Port Said o fermarsi a scoprire le sue bellezze naturali o alcune delle sue attrazioni, a partire dall’antico faro.
A colpire sarà, però, l’atmosfera cosmopolita che caratterizza questa località, nata semplicemente per ospitare i lavoratori che erano impegnati nella realizzazione del Canale. Port Said è anche riconosciuta per le spiagge dove potersi rilassare, fare un tuffo o semplicemente dedicarsi agli sport acquatici.
Anche senza le strabilianti attrazioni archeologiche dell'Egitto, scopri la porta dell'Egitto al canale di Suez, insieme alle sue bellezze storiche e naturalistiche!
- Il Canale di Suez
- Il Lago Manzala
- Centro Storico
- Il faro di Port Said
- Museo Nazionale
- Museo di Arte Moderna
- Museo Militare
Il Canale di Suez
Questo canale artificiale permette la navigazione dall’Europa fino all’Asia senza che ci sia la necessità di circumnavigare l’Africa. Il primo attraversamento di una nave è datato 17 febbraio 1867, anche se il canale venne inaugurato due anni dopo. Le misure originarie del Canale di Suez erano 164 chilometri di lunghezza, 52 metri di larghezza e 8 di profondità. Nel 2010 si fecero dei lavori di allargamento che lo portarono a 193 chilometri di lunghezza. Il transito delle navi è organizzato nel dettaglio: si susseguono tre imbarcazioni separate di un miglio marino a una velocità di circa nove nodi.
Per evitare qualsiasi possibilità di avaria le navi sono obbligate anche a imbarcare un elettricista. Secondo le Storie di Erodoto già intorno al 600 a. C. il faraone Nekao aveva cercato di avviare dei lavori senza però terminarli. Un progetto che aveva anche provato a fare senza successo l’imperatore Traiano. Il disegno definitivo venne pensato da Luigi Negrelli, un ingegnere trentino. I lavori durarono dieci anni e videro coinvolti più di un milione di operai egiziani. Il regime giuridico internazionale fu definito dalla Convenzione di Costantinopoli (1888). Nel 2015 venne realizzato un ampiamento che ridusse i termini di percorrenza ed eliminò i limiti sulla grandezza delle navi.
Il Lago Manzala
Centro Storico
Il centro storico è caratterizzato da alcuni monumenti e da diversi scorci piacevoli. L’area si snoda tra il Canale di Suez, la costa mediterranea e il canale che permette di arrivare al lago Manzala. Passeggiare sarà un bel modo per entrare nell’anima della cittadina, magari partendo dal lungomare e abbracciando il quartiere residenziale che è stato costruito da poco. Le case antiche con grandi balconi donano alla città un fascino e un’atmosfera quasi sospesa. Una delle strade più affascinanti è senza dubbio quella che costeggia il Canale di Suez. A colpirvi un’atmosfera colorata e anche un alternarsi continuo di grandi imbarcazioni.
Sarete circondati da bar e ristoranti e diversi edifici in stile art déco, progettati da architetti italiani. Nel centro cittadino avrete l’occasione di visitare il Gran Bazaar della città dove potrete trovare molti oggetti realizzati dagli artigiani locali, souvenir, cibi e bevande. Dal faro arriverete al basamento su cui poggiava la statua (poi distrutta dai nazionalisti egiziani) di Ferdinand de Lesseps, architetto e console francese che partecipò alla progettazione del Canale.
La città gemella di Port Said è Port Fuad, che si trova sulla sponda orientale del Canale di Suez. Le due città sono una il prolungamento dell’altro, al punto che nella seconda cittadina non esiste nessun centro urbano. Le due “gemelle” sono collegate da traghetti gratuiti durante tutto il giorno.