La Thailandia è chiamata la Terra del Sorriso: per il visitatore l’effetto è proprio questo, un benessere contagioso che deriva da diversi fattori. Una natura generosa che ha saputo preservare il fascino di un mitico Eden, dove s’incontrano foreste pluviali incontaminate e reef ancora ricchi di vita. Un numero record di parchi nazionali: la Thailandia, fra le altre cose, è nota per essere uno dei luoghi più spettacolari al mondo per praticare le immersioni. Le isole più belle della Thailandia vantano un fascino leggendario, facendo da sfondo a esperienze memorabili: dai tour nella giungla alle escursioni in long tail boat, la tipica imbarcazione da pesca thailandese, fra scenari primordiali. Le spiagge della Thailandia sono l’icona stessa del relax, con la loro cornice di palme e sabbia bianca e impalpabile: una tentazione irresistibile per chi sogna una fuga dalla città. I templi dorati di Bangkok, la generosa gastronomia thai e il gusto per l’accoglienza fanno il resto.
Pronto a partire? Ecco le 20 migliori cose da vedere in Thailandia per scoprire la sua storia e le sue bellezze naturali.
Bangkok
Sviluppata sulle rive del fiume Chao Praya, Bangkok è, in assoluto, tra le destinazioni turistiche più visitate del pianeta. La “città degli angeli” ha un doppio volto: la moderna metropoli affollata di grattacieli e centri commerciali, e la parte vecchia popolata di templi buddhisti e tipiche case in legno affacciate sui canali. Milioni di visitatori affollano ogni anno il Grande Palazzo Reale e il Tempio del Buddha di Smeraldo, il complesso di Wat Phra Kaew che custodisce la statua simbolo della monarchia. Tra i monumenti più noti spicca anche il Wat Arun, il Tempio dell’Alba che la notte si accende di mille luci.
Da non perdere un’escursione lungo i canali rurali, detti klongs, grondanti di vita: molto folkloristici i mercati galleggianti, come quello di Damnoen Saduak, dove immergersi nella tradizione a bordo delle tipiche barche a coda lunga. Bangkok è piena di mercatini e bancarelle dove acquistare di tutto: il ritrovo più gettonato per lo shopping è l’immenso mercato di Chatuchak, anche noto come Week end market. Famosa per la sfrenata vita notturna, la città vanta migliaia di ristoranti dove assaporare le specialità speziate thailandesi e ogni genere di leccornia, orientale e non. Bangkok è una città che vive di contrasti, caotica e spirituale al tempo stesso: non resta che perdersi nel suo labirinto di vicoli, a tu per tu con i monaci thailandesi abbigliati nelle tipiche vesti color zafferano.
Phuket
Patong
Koh Samui
Ayutthaya
L’antica capitale della Thailandia, Ayutthaya, vide alternarsi al potere 33 re nel corso di 400 anni, fino al saccheggio da parte dei Birmani: quest’ultimo causò la distruzione delle case e dei templi, poi ricostruiti a Bangkok che ne spodestò il ruolo. Ayutthaya è, come evidente, un luogo ricco di storia: nel periodo d’oro ospitava centinaia di tempi e tre palazzi reali, cinti da poderose mura. Patrimonio Unesco, è un immenso parco storico con centinaia di siti da visitare.
Per farlo puoi munirti di una mappa e di una bicicletta, il mezzo ideale per percorrere agevolmente la distanza che separa le attrazioni più importanti, immerse in un parco verdeggiante con alberi maestosi. Fra i templi meglio conservati c’è il Wat Ratchaburana, dove ammirare uno dei prang – le torri istoriate che contengono le statue delle divinità – più belli del parco, anche in virtù dei suoi affreschi. Di grande suggestione è il Wat Mahathat, il centro rituale di Ayutthaya: qui potrai ammirare la famosa testa di Buddha intrappolata nelle radici di un albero. Da non perdere il Wat Chai Watthanaram, fra i templi più spettacolari di tutta la Thailandia e simbolo dell’antico splendore di Ayutthaya. Tempo permettendo, il viaggio continua al Wat Phanam Choeng, con la sua immensa statua del Buddha, tra le più antiche e venerate della Thailandia.
Pattaya
Pattaya vanta il primato di spiaggia più famosa dell’intera Thailandia. La lunga costa baciata dal sole si circonda di splendide isole e offre numerose attrazioni, fra cui parchi tematici e il giardino botanico Nong Nooch Tropical Garden. L’ampio litorale è un paradiso per gli sport acquatici, un’ottima alternativa alla tintarella per chi ama le vacanze attive: gli spot migliori sono la baia di Pattaya – lunga ben 3 chilometri – e Jomtien.
Non meno dinamica è la vita notturna: questa vivace località balneare, un tempo villaggio di pescatori, è oggi una capitale del divertimento con una miriade di ristoranti, locali e discoteche. A Pattaya si trova uno dei green più rinomati della Thailandia, una vera calamita per gli amanti del golf. Chi cerca una spiaggia più tranquilla dove nuotare in relax può scegliere Wong Phra Chan, situata poco più a nord: un vero gioiello.
Koh Phi Phi
Krabi
Koh Phangan
Khao Sok National Park
Sra Morakot
Chiang Mai
Sukhothai
Udon Thani
Red Lotus Sea
Wat Pha Sorn Kaew
Cascate di Erawan
Chiang Rai
Porta d’accesso per il Triangolo d’Oro, Chiang Rai sorge all’estremo nord della Thailandia, al confine con il Myanmar e il Laos. Il paesaggio è scolpito dai monti e dalle valli incise dal fiume Kok che scorre lungo la città. Chiang Rai fa da base per i viaggi alla scoperta della Thailandia del nord e per le escursioni nella giungla a dorso d’elefante. La città fu la capitale del regno di Lanna prima di Chiang Mai: proprio qui fu rinvenuto il famoso Buddha di Smeraldo oggi custodito a Bangkok.
Per l’esattezza, la statua fu scoperta nel Wat Phra Kaew, dove è presente una copia in giada: molto bella la sala principale in legno intarsiato, finemente decorata, così come i giardini circostanti, curati dalla comunità di monaci locale. Fra le attrazioni più note di Chiang Rai c’è il Wat Rong Khung, o Tempio Bianco, inconfondibile per la sua costruzione in gesso bianco che contrasta con l’aspetto sgargiante dei templi tradizionali. Le pareti sono intarsiate con vetri che creano un gioco di riflessi molto suggestivo, rendendola una delle architetture più riconoscibili in assoluto. Se l’avventura chiama, puoi partire per una fantastica crociera sul fiume Mekong ed esplorare l’estremo confine della Thailandia fra sorgenti termali, piantagioni di tè e misteriose tribù.
Khao Lak
Cascate Bua Tong
Periodo migliore per un viaggio in Thailandia
Il clima thailandese è caratterizzato da due principali stagioni: quella estiva umida, che va da maggio a ottobre, e quella secca invernale, da novembre ad aprile, con il periodo che va da marzo a maggio che è in assoluto il più caldo dell’anno. A questo si aggiunge il regime monsonico proveniente da sud-ovest, che porta le caratteristiche improvvise piogge torrenziali da maggio a ottobre. Questo fa si che la parte sud, dove sono tutte le isole più famose, sia la regione con le temperature più costanti durante tutto l’anno.
A fronte di questo, il periodo migliore per affrontare il tuo viaggio in Thailandia è certamente da novembre a febbraio, quando potrai godere di un tasso di umidità meno opprimente e di limpide giornate di sole. Ciò non toglie che il Paese sia assolutamente visitabile anche in estate, come centinaia di migliaia di turisti fanno regolarmente, ma sappi che avrai qualche probabilità in più di imbatterti in temporali monsonici.
Parti per la Thailandia con Costa Crociere
In Thailandia, le cose da ammirare non finiscono mai: a cominciare dai suoi templi, scrigni di storia che catturano per i dettagli elaborati e il paesaggio da cartolina che li circonda. Passando per le spiagge paradisiache e le bellezze sottomarine da scoprire con l’attrezzatura da immersione: senza tralasciare lo street food, con una scelta sconfinata di varianti speziate. I motivi per partire sono tanti, a maggior ragione per chi sceglie l’emozione e il comfort di una crociera Costa, con tante escursioni in programma.