Dall’Olimpo alle “isole mitologiche”
Creta e il grande regno di Minosse
L’isola di Corfù narrata da Omero
Corfù è seduzione pura e terra di contrasti, per i suoi litorali tra spiagge bianche e alte rocce scure, e poiché fu teatro di alcune delle più belle storie d’amore della mitologia. Il re di Itaca, Ulisse, eroe mitologico cantato da Omero nell'Odissea, annovera Corfù tra le mete dei suoi viaggi per ritornare a casa, famosi per essere costellati da incontri con personaggi fantastici. Ulisse naufragò a Corfù dopo che Poseidone - dio del mare, dei maremoti e terremoti - trasformò la sua imbarcazione in pietra, sbarcando sulla spiaggia di Ermones. Qui incontrò l’affascinante Nausicaa, figlia di Alcinoo, re dei Feaci, intenta a lavare i panni con le sue serve e si lasciò condurre da lei a visitare l’isola. La bella principessa accompagnò l’eroe dal padre nella sua reggia, oggi distrutta e corrispondente al monastero ortodosso di Paleokastritsa. Per scoprire l’isola rivivendo la suggestione del mito omerico, raggiungete in barca il golfo di Paleokastritsa, teatro del naufragio di Ulisse. Qui il vento ha scavato la roccia creando scogliere dalle forme particolari. Tra queste, lo “Scoglio di Ulisse” è avvolto in un paesaggio di rocce scure, che creano un suggestivo contrasto con il turchese delle acque del mar Ionio e il bianco delle spiagge delle molte calette. In cima alla montagna che sovrasta il golfo sorgono il monastero ortodosso di Paleokastritsa e la chiesetta attigua, angoli di spiritualità e raccoglimento, nascosti tra bouganville rosa e scorci di mare incantevoli.
Santorini e il mito di Atlantide
La nascita di Santorini è avvolta nel mistero: sembra infatti che si tratti della località segreta raccontata nel mito di Atlantide, la città greca scomparsa nelle acque che diede a sua volta il nome all’Oceano Atlantico. L’area occupata dalla perla delle Cicladi potrebbe essere proprio quella della cittadina leggendaria. L’isola sorge su terreno vulcanico e la sua conformazione odierna nacque dalla terribile eruzione del vulcano Thera, evento che distrusse interamente la civiltà minoica. Secondo i miti greci fu voluta da Poseidone, per condannare gli uomini per i loro peccati. Uno degli indizi che ha portato gli studiosi a ipotizzare un collegamento tra Atlantide e Santorini è il palazzo di Akrotiri, chiamato la “Pompei dell’Egeo”, raccontato nelle opere di Platone. È possibile visitare il palazzo al suo interno con i resti di arredi, ceramiche e affreschi risalenti a 3500 anni fa. Ammirerete i famosi dipinti murari dei pugili, delle scimmie blu e delle raccoglitrici di zafferano arrivati a noi in un ottimo stato di conservazione. Per scoprire il forte impatto dell’antica eruzione e godere di panorami mozzafiato, percorrete la cresta della Caldera, il grande cratere vulcanico che unisce le 5 isole in cui Santorini fu separata. Al centro del cratere si scorgono fonti termali e un vulcano, il Nea Kameni, oggi inattivo: una massa lavica nerissima, circondata da acqua di color verde intenso a causa dello zolfo.
Tra mito e leggenda, paesaggi meravigliosi e storia antica, la Grecia delle isole non potrà che farvi sognare.
Credits foto: Shutterstock