L’astronomo e il Premio Nobel
Il paesaggio, le bellezze architettoniche e il calore della gente di Messina hanno generato storie curiose, a cominciare da quella dell’astronomo sudafricano Cyril V. Jackson. Lo studioso soggiornò per più giorni in riva allo Stretto e se innamorò. Decise così di dedicare alla città uno dei primi asteroidi da lui scoperti fra le orbite di Marte e Giove. E così nacque l’asteroide battezzato “1949 Messina”.
Il Duomo, la fontana di Orione e l’acquolina in bocca
Ma quali sono i tesori di Messina che fanno perdere la testa? Sicuramente il centro storico che ha il suo cuore in via Garibaldi, arteria raffinata circondata da palazzi e da monumenti. Potrete scoprire il teatro Vittorio Emanuele e il suo stile neoclassico o la sontuosa cattedrale, simbolo della città, la cui costruzione è iniziata nel XII secolo. Nella piazza del Duomo c’è poi la fontana di Orione, opera imponente dedicata al fondatore della città.
Una visita la merita senz’altro il Museo Regionale, il più grande del Sud Italia con i suoi 17 mila metri quadrati e le sue 8 mila opere. Se questa passeggiata vi ha poi messo appetito, provate i cibi tipici da “veri intenditori”: gli arancini messinesi, a forma di pera con ripieno di ragù e mortadella, il pidone (un rustico a mezzaluna, simile al calzone) e le scagghiozze, frittelle croccanti di farina di polenta.
Cibo, arte, cultura e aneddoti speciali. La visita alla città di Messina sarà un viaggio gustoso e mai banale, che vi vedrà circondati da una natura unica. Vi basterà salire su una nostra crociera e rilassarvi: al resto penseremo noi.