La piccola Vienna sul mare
A Trieste c’è un po’ di tutto. Ci sono palazzi storici, cattedrali gotiche ricche di affreschi e di decorazioni bizantine, chiese ortodosse e il Castello di Miramare che è stato la dimora dell’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo. Il pezzo forte è però Piazza Unità, una delle più grandi affacciate sul mare, divenuta famosa per La Fontana dei Quattro Continenti. Il fascino architettonico, l’atmosfera elegante e le influenze asburgiche hanno regalato a Trieste il soprannome di “piccola Vienna sul mare”.
L’ispirazione nei caffè storici
Sarà per la sua vena misteriosa e per il suo cuore nascosto, per il fascino del mare, ma da sempre Trieste ha attirato artisti e scrittori che si rifugiavano nei suoi caffè per dare sfogo alla fantasia. Si dice che lo scrittore dublinese James Joyce scrisse diverse pagine dell’Ulisse e di Gente di Dublino, mentre mangiava i dolci seduto al tavolo. Gli scrittori Svevo, Stendhal e Saba erano poi altre presenze fisse dei caffè. In molti locali non è cambiato nulla da allora e sono rimasti dei luoghi di incontro, diventando anche delle attrazioni turistiche.
Scorci e passeggiate suggestive
Trieste vi regalerà anche numerosi scorci da fotografare. Una delle passeggiate più suggestive che si affacciano sul golfo è quella che, a picco sul mare, collega Sistiana a Duino. Il sentiero prende il nome dal poeta austriaco Rilke che, ospite al castello di Duino compose le “Elegie Duinesi”. Un altro sentiero molto affascinante è quello chiamato “la strada napoleonica”: si snoda a 350 metri sul mare sul ciglione carsico e regala panorami mozzafiato su Trieste e il suo golfo.