I sapori del passato: il Barrio del Carmen e i mercati
Una volta a terra, potrete scoprire l'anima di Valencia camminando nel popolare Barrio del Carmen, un quartiere storico rimasto il cuore palpitante della città: dedicatevi qui allo shopping, con qualche sosta per andare de copas, ovvero rilassarsi gustando un bicchiere di vino. A Plaza del Negrito si trova la Cava del Negret, dove sorseggiare l’Agua de Valencia, una bevanda preparata con succo d’arancia fresco, vino spumante Cava Brut Nature e un tocco segreto che la rende deliziosa. Poco più a sud del Carmen si trova l’imponente Lonja de la Seda (l'antica Borsa della seta, dove si contrattavano i prezzi dei tessuti), patrimonio Unesco e sede dell‘Accademia Culturale di Valencia. Di fronte svetta il Mercado Central, una struttura in stile modernista con un migliaio di banchi di prodotti freschi: pesce, carne, ma anche frutta e verdura di stagione. È il modo più genuino per conoscere la ricca gastronomia di Valencia, luogo di origine e capitale mondiale della paella, ma anche di molte altre specialità: dall'all i pebre (uno spezzatino fatto con anguille fresche, aglio, peperoncino, olio, sale e patate) all’arroz negro (riso al nero di seppia), fino all'arnadì, il dolce più popolare, preparato con zucca, patate e mandorle.
Uno sguardo al futuro: il Bioparc e la Città delle Arti e delle Scienze
Tappa ideale per le famiglie con bambini, sul lato ovest del vecchio corso del fiume Turia - che si estende dal limite occidentale della città fino quasi alle banchine del porto marittimo - si incontra il Bioparc, dedicato agli habitat dell'Africa. Ha grandi spazi, barriere limitate, ambienti ricostruiti con cura e animali monitorati con attenzione. All’estremo opposto del fiume, sorge invece una metropoli del futuro che sembra emergere dal sottosuolo, in perfetta armonia con la natura circostante: la Ciutat, un’impressionante opera di ingegneria. Visitabile con una delle escursioni Costa, è composta da cinque diverse strutture, erette su un progetto di Santiago Calatrava e Félix Candela. Se la forma dell'Hemisferic (un cinema IMAX) ricorda l'occhio umano, quella del Museo della Scienza (dove è possibile scoprire in modo interattivo invenzioni scientifiche e tecnologiche) è ispirata allo scheletro di un dinosauro, mentre il Parco Oceanografico, il più grande d'Europa, ha le linee degli igloo esquimesi: un incanto per gli occhi dei più piccoli. L'Umbracle, invece, è un passaggio pedonale sormontato da archi regolari e con un giardino dalla grande varietà botanica, mentre il Palau de les Arts Reina Sofia, con auditorium per i concerti, ha una struttura davvero singolare, con una spettacolare illuminazione notturna.
Valencia capitale mondiale dell’alimentazione
Nel 2017 c'è un motivo in più per visitare Valencia in crociera: la città è capitale mondiale dell’alimentazione per la FAO (Food and Agriculture Organization) e ospita l’incontro di 100 città che hanno aderito al Patto sulla Politica Alimentare per combattere la fame e gli sprechi alimentari. I visitatori di Valencia, per tutto l’anno, possono partecipare a tour enogastronomici organizzati, come quello nelle risaie della piana della Huerta, fuori città, o nel parco naturale La Albufera, un’oasi naturalistica a 8 km da Valencia e raggiungibile in bus: un’idea perfetta per una gita con i bambini. Indimenticabile sarà anche un pranzo al ristorante da 1 stella Michelin La Sucursal, che ha riaperto in primavera presso la Marina Juan Carlos I, proprio nel porto di Valencia, all’interno dell’edificio Veles e vents, altro esempio di suggestiva architettura, dove coniugare ottimo cibo con mostre d’arte.
Credits foto: AGE/MONDADORI PORTFOLIO