Trattamento e Trasferimento dati
Domande ricorrenti sul trasferimento alle autorità statunitensi dei dati relativi ai passeggeri dei voli tra l'Unione europea e gli Stati Uniti.
Filtra Chiudi
La normativa USA impone alle compagnie aeree che effettuano voli provenienti da, in transito o diretti negli Stati Uniti di fornire al dipartimento statunitense per la sicurezza interna (Department of Homeland Security, DHS) certi dati sui passeggeri al fine di rendere più sicuri i viaggi e garantire la sicurezza del paese. esistono due categorie di dati:
- i codici di prenotazione (PNR) che contengono una serie di informazioni fornite durante la prenotazione o in possesso delle compagnie aeree o degli agenti di viaggio, come il nome del passeggero, il recapito, informazioni sull’itinerario del viaggio (data del viaggio, provenienza e destinazione, numero del posto occupato, numero dei bagagli) nonché particolari sulla prenotazione (agenzia di viaggio e sistema di pagamento) o altre informazioni (partecipazione ad un programma “frequent flier”, per esempio);
- le informazioni anticipate sui passeggeri (API) che comprendono soprattutto informazioni che figurano sul passaporto del passeggero e sono spesso raccolte al check-in. questi dati sono forniti prima dell'arrivo alle autorità di controllo delle frontiere e possono essere utilizzati anche per controllare se i passeggeri figurino negli elenchi delle persona segnalate per motivi di sicurezza.
Le seguenti domande ricorrenti riguardano soprattutto i dati pnr disciplinati dall'accordo internazionale del 16 ottobre 2006 tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti. l'Unione Europea si assicurerà che i vettori aerei rispettino tali obblighi. [nome della compagnia aerea] deve attenersi a tali disposizioni. per una spiegazione più esauriente sul trattamento dei dati pnr raccolti dal DHS in relazione ai voli effettuati tra l’unione europea (UE) e gli Stati Uniti si rinvia agli impegni del dipartimento per la sicurezza interna, ufficio doganale e di protezione dei confini ("impegni pnr") pubblicati nel registro federale USA, volume 64, n. 131, pag. 41543, ma anche in allegato alla decisione 2004/535 /ce della commissione, consultabile cliccando qui
L’obiettivo precipuo di raccogliere i dati pnr prima del volo tra l’UE e gli USA è contribuire alla sicurezza del viaggio e tutelare la sicurezza degli USA. Il DHS usa i dati PNR relativi a voli tra gli UE e gli USA per prevenire e combattere:
- il terrorismo e i reati collegati al terrorismo;
- altri reati gravi, compresa la criminalità organizzata, che, per natura, rivestono un carattere transnazionale;
- la fuga in caso di mandato d’arresto emesso o di pena detentiva comminata per quei reati.
Il DHS può ottenere molte delle informazioni contenute nei dati pnr esaminando il biglietto aereo e altri documenti di viaggio dei passeggeri nell'ambito delle normali funzioni di controllo alle frontiere. L'abilitazione a ricevere tali dati per via elettronica prima dell’arrivo dei passeggeri negli USA o prima della loro partenza dagli USA aumenta notevolmente la capacità del DHS di effettuare una valutazione anticipata efficiente ed efficace dei rischi presentati dai passeggeri.
in virtù della legge [titolo 49, sezione 44909(c)(3), dell’USC – United States Code – codice degli Stati Uniti] e dei regolamenti di attuazione (provvisori) (titolo 19, sezione 122.49b, del codice dei regolamenti federali), ciascun vettore aereo che assicura il trasporto aereo internazionale di passeggeri da e per gli stati uniti deve fornire al DHS un accesso elettronico ai dati del PNR raccolti e conservati nei sistemi automatici di prenotazione/controllo delle partenze dei vettori aerei.
il DHS si è impegnato ad usare questi dati nel rispetto di alcune condizioni che si riferiscono
- alle finalità del trattamento,
- ai dati usati;
- al metodo di accesso ai dati;
- al periodo massimo di conservazione dei dati;
- alle misure di sicurezza applicate;
- alla comunicazione dei dati alle altre parti; e
- alle modalità di accesso ai propri dati e ai mezzi di ricorso.
Sulla base degli impegni sottoscritti dal DHS, il 16 ottobre 2006 l'Unione Europea e gli stati uniti hanno concluso un accordo internazionale e l'unione europea si accerterà che i vettori aerei trasmettano i dati PNR al DHS. Le autorità competenti degli stati membri dell’UE, in particolare le autorità per la protezione dei dati, potranno esercitare i poteri di cui dispongono per sospendere la trasmissione dei dati a tutela dei passeggeri per quanto concerne il trattamento dei loro dati personali qualora il DHS violi le norme di protezione applicabili, quali prescritte negli impegni.
Il dhs conserverà i dati pnr relativi ai voli effettuati tra l’ue e gli usa nella massima sicurezza e riservatezza. rigorose misure di controllo, comprendenti opportuni controlli di sicurezza dei dati e di accesso, assicureranno che i dati pnr non siano usati o consultati indebitamente.
Per maggiori informazioni su come le compagnie aeree gestiscono i dati personali, contattare gli uffici della compagnia nel proprio paese.